Imprese britanniche sarebbero stati presi di mira da un sofisticata truffa ad opera di redattori ‘infedeli’ su Wikipedia
LONDRA. 3 AGO. Centinaia di piccole imprese britanniche e celebrità minori sarebbero stati presi di mira da un sofisticata truffa ad opera di redattori ‘infedeli’ su Wikipedia.
A diffondere la notizia è stato il giornale britannico The Independent.
L’enciclopedia universale e libera Wikipedia è stata fondata nel 2001 e viene finanziata e curata solo dagli stessi utenti costituito, sembra, da un team di più di 250mila persone che proteggono ed aggiornano l’autenticità del suo contenuto.
Sempre secondo il The Independent, l’enciclopedia online ha preso provvedimenti contro quello che è stato definito come un ‘gruppo coordinato’ di truffatori, bloccando 381 account e sospendendo 210 articoli.
Il tutto sarebbe arrivato dopo un’indagine di due mesi condotta da Wikipedia e soprannominata ‘Orangemoody’, dopo che il primo profilo sospetto è stato individuato all’inizio di quest’anno.
Le vittime, che vanno da un fotografo di matrimoni del Dorset ad un negozio di gioielleria a Shoreditch, zona est di Londra, hanno ricevuto richieste di centinaia di sterline per ‘proteggere’ od aggiornare le loro pagine Wikipedia consultabili per il loro business.
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
L’articolo su The Independent: http://www.independent.co.uk/news/uk/crime/wikipedia-rocked-by-rogue-editors-blackmail-scam-targeting-small-businesses-and-celebrities-10481993.html?origin=internalSearch
Leggi l’articolo originale: Wikipedia blocca account che ricattavano imprenditori