BERGAMO. 12 FEB. Ubi Banca ha chiuso l’esercizio con una perdita di 725,8 milioni avendo contabilizzato circa 883 milioni di impairment su avviamento e intangibili.
Ubi tuttavia darà un dividendo di 8 centesimi per azione.
Il risultato negativo, ha spiegato il Ceo, Victor Massiah, è legato al test di impairment che non è stato superato dalla controllata Banca Carime e in parte da un paio di società del gruppo.
Massiah si è, però, detto ottimista per l’andamento del primo trimestre del 2015: “i conti sono migliori del previsto, abbiamo una crescita nel mese di gennaio positiva che segue una seconda parte dell’ultimo trimestre del 2014, che ha visto rimbalzare gli impieghi dopo una tendenza negativa della prima parte”.
Il gruppo rha reso noto che a fine gennaio risultava completato circa l’80% degli esodi previsti dall’accordo quadro stipulato con i sindacati per 500 persone.
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