Anche per questa edizione il Rally Sanremo è un grande evento rallistico internazionale”. Così si esprime Sergio Maiga, presidente di Aci Sanremo che organizza la 62esima edizione Rally Sanremo (valido per il campionato Italiano Rally e per le classifiche Produzione e Junior della Serie Tricolore, oltre che per il Trofeo Clio R3T Italiano ed Europeo, per il Trofeo Twingo Italia R2 e per il Suzuki Rallye Trophy), cui sono abbinate il 30° Sanremo Rally Storico (valido sia per il campionato Italiano, sia per il campionato Europeo della specialità), il settimo Sanremo Leggenda e la Coppa dei Fiori di Regolarità. Alla gara saranno infatti presenti rappresentanti di Francia, Svizzera, Slovenia, nel rally “moderno”; piloti norvegesi, svedesi, finlandesi, ungheresi, britannici tedeschi, e francesi saranno al via del rally storico, mentre la regolarità accoglierà concorrenti provenienti dalla Finlandia, dalla Svizzera, dall’Inghilterra, dalla Norvegia, dalla Finlandia, dalla Germania, dall’Ungheria, dal Lussemburgo, dal Belgio, dalla Spagna e dal Principato di Monaco. “Sul palco di partenza di Piazzale Adolfo Rava, venerdì sfileranno concorrenti di 11 nazioni, oltre naturalmente agli italiani. Abbiamo pronte le bandiere di tutti per accoglierli e festeggiare questo evento che ha il sapore dell’Europa” puntualizza Sergio Maiga. La gara coinvolgerà 70 equipaggi nel rally moderno, 61 nel rally storico, 13 nel Sanremo Leggenda e 37 nella Coppa dei Fiori di regolarità per un totale di 181 vetture che animeranno il lungo fine settimana sanremese dall’8 al 11 aprile. Oltre al cospicuo numero di partecipanti ci sono anche tutti i nomi che contano del rallismo nostrano e di quello europeo storico. Con il numero 1 venerdì 10 aprile dalla pedana scatterà Alessandro Perico, Peugeot 208 R5, recente vincitore della prova di apertura del Campionato Italiano al Ciocco, che conquistò il “Sanremo” proprio dieci anni or sono. Alle sue spalle prenderanno il via, rigorosamente in ordine di classifica del Campionato Italiano Rally, il giovane Stefano Albertini, Paolo Andreucci (vincitore nel 2006 e 2010) l’enfant prodige francese Sébastien Chardonnet, Giandomenico Basso, con la sua Ford Fiesta R5 alimentata a GPL ed il vincitore della scorsa edizione Umberto Scandola, Škoda Fabia S2000, affiancato come lo scorso anno dall’imperiese Guido D’Amore. Da seguire le gesta di Gabriele Noberasco da Albenga, il mitico “Odeon” protagonista di gesta spettacolari su queste strade negli anni Ottanta e Novanta, oltre che del locale Pasquale Tarantino, affiancato dalla figlia Arianna. Il Rally Storico presenta l’élite delle corse italiane ed europee nelle storiche. Per la prima volta al Sanremo nelle storiche ci saranno le velocissime Lancia Delta HF nelle mani del bresciano “Pedro”, del vicentino “Lucky” (affiancato da Fabrizia Pons che a Sanremo conquistò una memorabile vittoria nel 1981 a fianco di Michèle Mouton) ed il milanese Peter Zanchi, navigato da locale Dario D’Esposito, grande protagonista dei Rally Sanremo storici degli anni Novanta. Per veder sventolare il tricolore fra le storiche i tre moschettieri della Delta dovranno vedersela con le Porsche 911 del norvegese Valter Jensen e degli svedesi Myrsell Mats e Andres Johnsen, con la Lancia 037 del francese Patrick Canavese e del veneto Paolo Baggio, oltre che con le Porsche nostrane di Matteo Musti e di Lucio Da Zanche. Insomma, azzeccare il pronostico al Rallye Sanremo, sia esso storico o moderno, è come azzeccare il numero secco sulla ruota della roulette del Casinò dei Fiori. Ci vuole tanto fiuto ed un pizzico di fortuna
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