GENOVA.26.FEB. Sulla questione riguardante la centrale a carbone di Vado Ligure, sotto sequestro giudiziario da marzo dello scorso anno, il giorno 25 febbraio 2015 si è tenuta a Roma una riunione a livello ministeriale, presente la Tirreno Power, per discutere i provvedimenti A.I.A.(autorizzazione integrata ambientale) che prevedono di ribassare gli indici di inquinamento portati dalla combustione del carbone.
«Sembrerebbe essere stato chiesto – dice la Della Bianca – che la procedura di accensione e quindi avviamento dei gruppi a carbone si possa effettuare ad olio combustibile denso OCD, anche se rimane comunque sempre in essere il divieto dell’uso dell’OCD entro le acque territoriali cioè 12 miglia c.a. 24 Km dalla costa e i comandanti di coperta e di macchine devono rispettare la legge».
La consigliera rimarca come i problemi per il riavvio della centrale siano legati al combustibile usato per l’accensione dell’impianto.
«Ricordo – aggiunge Della Bianca – che si usa olio combustibile denso perché la centrale inizialmente non disponeva di gas (il gasdotto è stato realizzato più di recente) e che il cambiamento di combustibile comporta significativi interventi impiantistici che richiedono del tempo».
La centrale deve poter operare rispettando la legge e la legge deve prevedere limiti di emissione uguali sul territorio nazionale.
«C’è chi sostiene – dice Della Bianca -, che la centrale in città deve essere meno inquinante, ma non so se sia così ragionevole perché dividerebbe i cittadini in due tipi di categorie: gli inquinabili che abitano nei paesini e i non inquinabili delle città.
Inoltre nel periodo di adeguamento la centrale potrebbe produrre a un livello produttivo più basso riducendo quindi l’inquinamento e mantenendo in funzione tutto il sistema. Chiedo quindi, attraverso un’interrogazione al Presidente Burlando e alla sua Giunta se Regione Liguria intende attivarsi e attraverso quali iniziative, affinché la centrale in pieno centro cittadino (sottolineo ad esempio il fatto che un asilo si trova a soli 300 metri dalle ciminiere) non usi l’OCD (l’olio combustibile denso) come ha fatto sino al 2013 perché non a norma di legge così come non lo sono gli impianti a carbone. Sarebbero invece da utilizzare energie alternative o gas».
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