E’ successo a Rimini. I poliziotti lo hanno bloccato mentre fuggiva. Il somalo aveva presentato domanda per lo status di rifugiato
Un uomo di origini somale è stato fermato dalla polizia di Rimini dopo aver accoltellato 5 persone, tra cui un bambino alla gola. Sul bus della linea 11 sono saliti due controllori della Start che hanno chiesto ai viaggiatori di esibire il titolo di viaggio.
L’uomo al posto di mostrare il biglietto, ha estratto un coltello colpendo le due addette ai controlli, ha minacciato l’autista per l’apertura delle porte e si è dato alla fuga.
Inseguito dagli agenti, ha accoltellato altre tre persone, tra cui un bimbo, in modo grave. I due controllori donna non hanno riportato gravi lesioni.
L’uomo che è fuggito a piedi e ha minacciato, senza successo, una persona alla guida di un’auto per farsela consegnare.
Le forze dell’ordine sono entrate in possesso delle immagini del circuito di sicurezza del bus per verificare quanto accaduto.
Lo straniero ha infine cercato di dileguarsi passando per la massicciata della ferrovia, ma è stato raggiunto e arrestato dalla polizia.
Il fermo è stato disposto dal pm. Al momento nessuna pista è esclusa per quanto riguarda il movente.
L’aggressore non ha precedenti specifici ed era ospitato in una struttura della Croce Rossa e, secondo alcune testimonianze, aveva manifestato una personalità violenta e aggressiva.
Gli investigatori, anche sulla base delle reazione dell’uomo, non escludono che fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’uomo era inoltre arrivato da alcuni anni in Europa ed era stato in altri Paesi prima di arrivare in Italia. Qualche mese fa aveva presentato domanda per lo status di rifugiato.
E’ fortunatamente fuori pericolo il bimbo di 6 anni accoltellato alla gola. Il piccolo, di origine bengalese, è stato operato nella notte all’Ospedale Infermi, e’ ricoverato in Rianimazione, rimane in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita