BUDAPEST. 27 SET. Il manoscritto originale di una delle opere più famose di Mozart, la Sonata per pianoforte n.11 in la maggiore K331, considerato perduto da due secoli, è stato ritrovato nella rimessa di una biblioteca di Budapest, in Ungheria, in mezzo ad altre vecchie carte.
La composizione è molto conosciuta per il suo terzo movimento, il rondò “alla turca”.
Non è noto dove sia stata scritta: si ipotizzano come possibili località Salisburgo, Monaco, Vienna o Parigi. Anche la data della sua composizione è incerta; datata da Köchel e da Alfred Einstein (assieme alle sonate K 330, K 332 e K 333) al 1778, in seguito il musicologo Alan Tyson, mediante un’analisi della carta dei manoscritti, ha proposto la datazione di tutte queste quattro sonate al periodo 1783 o 1784.
La sonata è composta da tre movimenti: Andante grazioso , tema con sei variazioni; Menuetto , minuetto e trio; Alla Turca: Allegretto in la minore
Tutti e tre i movimenti sono in tonalità di la maggiore o minore, quindi si tratta di una composizione omotonale.
Quanto è stato ritrovato sono 4 pagine con il primo e secondo movimento della sonata che vanno a completare l’unico manoscritto originale finora disponibile, quello del terzo movimento (con la celebre Marcia turca), conservato al Mozarteum di Salisburgo. Francesca Camponero
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