Ieri, a Roma, il Consiglio dei Ministri ha approvato il piano della logistica e dei porti, che prevede un riassesto del sistema portuale nazionale.
La modifica riguarderà 13 distretti, con le Autorità portuali trasformate in ‘Direzioni’.
Un coordinamento nazionale che farà capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deciderà anche gli investimenti.
Anche la nomina dei direttori avverrà ad opera del Ministro, sentito il presidente della Regione o i presidenti, in caso di distretti inter-regionali.
Leggi l’articolo originale: PORTI. GENOVA CON SAVONA E SPEZIA CON MASSA