Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando aveva convocato per oggi il capo del Dap, Dipartimento amministrazione penitenziaria, Santi Consolo sulla vicenda, ma è stato lo stesso Dipartimento a reagire subito in modo severo.
Il capo del Dap, Santi Consolo, ha comunque immediatamente preso le distanze sottolineando di considerare i post “un’offesa al lavoro di tutti gli agenti che tutti i giorni sono impegnati a salvaguardare le persone che hanno in custodia”. E dopo un colloquio con il ministro della Giustizia Orlando sospende alcuni agenti. “Ho firmato 16 provvedimenti cautelari di sospensione e ho concordato con il direttore del personale l’avvio del procedimento disciplinare”, ha annunciato il capo del Dap non è entrato nel dettaglio delle possibili sanzioni per gli agenti, decisione che non compete a lui, perché come ha spiegato “sarà un organo terzo a decidere sulle sanzioni disciplinari”.
L’organismo del Ministero da cui dipende la Polizia penitenziaria ha già avviato un’inchiesta interna per accertare che gli autori degli insulti siano davvero dei poliziotti e assicura che, in caso positivo, scatteranno le dovute sanzioni dal momento che la faccenda è ritenuta una “follia intollerabile”.
E a Genova, a margine dell’avvio di collaborazione tra il carcere di Marassi e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale Regionale Ligure, che prevede la concessione di quattro pc a titolo gratuito da parte degli avvocati al carcere, per semplificare le operazioni tra legali e detenuti, anche il direttore del Carcere Salvatore Mazzeo, ha definito “incredibili”, “intollerabili” e “faziose” le scritte apparse sulla pagina di un sindacato che rappresenta una minima parte degli agenti della penitenziaria.
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