PARIGI. 9 GEN. Nuova sparatoria a Parigi, nella quale sono stati uccise almeno due persone. Dopo aver aperto il fuoco, il killer – lo stesso che ieri mattina ha ucciso una poliziotta – tiene 6 ostaggi, tra cui donne e un neonato, davanti al negozio kosher alla Porte de Vincennes di Parigi.
Ed ora, secondo alcune fonti, entrerebbe in azione anche il Mossad, i servizi segreti israeliani con il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dato ordine al ministero degli esteri e al Mossad di dare al governo francese “ogni assistenza necessaria per combattere l’ondata di terrorismo a Parigi”.
Era da poco uscito dalla prigione l’autore della nuova sparatoria a Parigi. Dopo aver aperto il fuoco, il 32enne Amedy Coulibaly, lo stesso che ieri mattina ha freddato una poliziotta – ha preso cinque ostaggi, davanti al negozio kosher alla Porte de Vincennes di Parigi.
L’uomo si sarebbe fatto riconoscere dalla polizia sul posto come l’assassino della poliziotta di ieri, avrebbe infatti urlato: “Sapete chi sono! Sapete chi sono!”, ha gridato per due volte ai poliziotti.
Coulibaly avrebbe, da quanto si apprende, avrebbe pesantissimi precedenti penali.
Ricercata, per la sparatoria di ieri, ci sarebbe anche una ragazza, la ventiseienne Hayat Boumeddiene.
Secondo Bfm Tv sarebbe la fidanzata di Amedy Coulibaly, il killer che ora è barricato nel supermercato kosher di Parigi.
Leggi l’articolo originale: NUOVA SPARATORIA A PARIGI. INTERVIENE IL MOSSAD?
