“Parlare di entrata in guerra come se la politica e la diplomazia non avessero più nulla da dire e da fare – aggiunge – espone tutti ad altissimi rischi”.
“Semmai vi fosse la necessità di un intervento – dice Sassoli – i protagonisti dovranno essere i paesi africani e niente può avvenire che non sia all’interno di un quadro concordato con le Nazioni Unite”.
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