VARANASI. 20 GEN. E’ stato annullato in India, l’ergastolo ai 2 italiani Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni. A breve rientreranno in Italia, già forse in settimana.
I due erano accusati di aver ucciso Francesco Montis un loro compagno di viaggio.
Francesco Montis, un giovane originario di Terralba, in provincia di Oristano, era morto nel 2010 in India. Per tale morte erano stati accusati Elisabetta Boncompagni e Tomaso Bruno, rispettivamente, fidanzata e amico di Francesco.
Nell’aver notizia della sentenza la mamma di Francesco, Rita Concas è sconcertata: “Sono senza parole, non dovevano farli uscire. E’ come se avessero ucciso di nuovo mio figlio”.
Ed aggiunge: “Sono delusa per la sentenza di assoluzione e anche per il silenzio dell’ambasciata italiana in India che si è preoccupata di comunicare gli sviluppi ai familiari dei due giovani, ma non è stata altrettanto sensibile nei confronti miei e di mia figlia”… “La notizia l’ho avuta da facebook e certamente non è stato bello”. Ed ancora: “Non è vero che abbia mai scritto una lettera alle autorità indiane per scagionare la fidanzata e l’amico di Francesco e non è neanche vero che Francesco era malato, solo un pò di tosse da fumatore. Negli atti dell’autopsia che le sono stati consegnati assieme alle ceneri di suo figlio si parla di tracce evidenti di strangolamento e di diversi segni di un’arma contundente sul corpo che non si conciliano in alcun modo con il malore al quale Elisabetta Boncompagni e Tomaso Bruno avrebbero attribuito la morte di Francesco”.
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