Home Economia

IL MILLEPROROGHE NON BLOCCA GLI SFRATTI. L’ALLARME DEL SUNIA

0

sfratto-casaROMA. 2 GEN. Arriva la prima brutta notizia per il 2015: niente proroga per il blocco degli sfratti.

Quest’anno non ci sarà il consueto allungamento dei tempi per gli inquilini che si ritrovano con il contratto di affitto scaduto.

Si trattava di una possibilità che veniva riconosciuta alle famiglie con determinati limiti di reddito e in difficoltà per avere a carico persone malate o più figli piccoli.

Lo si evince leggendo il “Milleproroghe”, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale che non contiene lo slittamento dei termini per impedire di mettere in strada quelle che per il Sunia sarebbero circa “30 mila famiglie, in estremo disagio abitativo”.

A tale proposito il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fa sapere che la misura è saltata semplicemente perché sul fronte affitti sono già operativi due fondi previsti nel decreto casa, con uno stanziamento di 446 milioni di euro.

Contenta la Confedilizia, l’organizzazione dei proprietari immobiliari: “Il governo evita il trentunesimo blocco degli sfratti… interrompendo quella che era diventata una liturgia”.

Di diverso parere il Sunia che esprime “forte preoccupazione”: “la categoria di inquilini in questione citata dal ministero non è interessata dai fondi di cui parla il ministero. Si tratta di persone che pagano regolarmente, non di morosi: il loro problema sta in un contratto di affitto scaduto che da oggi non sarà più rinnovato”… “non sono famiglie che vogliono restare nella casa in cui sono perché particolarmente attratte da quell’abitazione, ma perché non sono in condizione di trovare sul mercato un altro alloggio adeguato alle loro ristrette possibilità”.

Il segretario generale del Sunia avverte che darà battaglia: “chiederemo ai prefetti di non concedere forza pubblica per questo tipo di sfratti e poi ci impegneremo affinché in sede di legge di conversione del decreto venga inserita la proroga”.

Leggi l’articolo originale: IL MILLEPROROGHE NON BLOCCA GLI SFRATTI. L’ALLARME DEL SUNIA