MILANO. 15 SET. Dal 17 al 27 Settembre 2014 la Scala riapre il sipario sulla danza con il celebre balletto musicato da Ludwig Minkus che racconta le avventure di Don Chisciotte e del fido scudiero Sancho Panza che fanno da pretesto per una storia d’amore.
Fra fughe, inganni e travestimenti, la giovane Kitri e il barbiere Basilio coroneranno il loro sogno; Don Chisciotte lotterà con i mulini a vento e danzerà con la sua Dulcinea nel sogno di un giardino incantato. C’è il respiro di un’opera buffa, di una pièce della Commedia dell’Arte in questo balletto tra folklore spagnolo, danze di gitani e il candore sospeso del regno delle Driadi. Scintillante e pieno di temperamento, questo balletto richiede superba tecnica, nelle variazioni e soprattutto nel gran pas de deux finale che rappresenta una vera prova di bravura per ogni étoile.
Per ragioni personali che le impediscono di allontanarsi da Mosca, la étoile Svetlana Zakharova ha dovuto rinunciare alle recite di Don Chisciotte. La Direzione del Ballo ha quindi deciso di affidare le recite inziali del 17, 19 e 24 settembre a Tamara Rojo, che danzerà con Ivan Vasiliev. A causa di un infortunio, Denis Matvienko è impossibilitato a partecipare alla produzione. Natalia Osipova avrà quindi nuovamente accanto Leonid Sarafanov. Alla spettacolo prenderanno parte anche gli Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala.
A dirigere l’orchestra il maestro Aleksander Titov. Francesca Camponero
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