LONDRA. 10 MAR. Alla veneranda età di 90 anni, domenica 8 marzo è mancata Angela Lansbury, morta senza soffrire nella sua casa di Londra.
Le cause sarebbe riconducibili ad un attacco di cuore, i soccorsi una volta raggiunta la sua abitazione hanno solamente constatato il decesso.
Raccontare la vita di Angela Lansbury significa passare attraverso più di cinquant’anni di storia di Hollywood, dal glorioso bianco e nero alle luminescenze del technicolor, dalle grandi performances di Broadway ai più recenti successi televisivi. Ma equivale anche a dover ricordare le ombre che la seconda guerra mondiale gettò sull’Europa e le disperate migrazioni dei rifugiati verso l’America, le gioie e le sofferenze di una donna a cui la vita ha regalato tanto.
Ma il pubblico ricorda Angela Lansbury perché era il noto personaggio di Jessica Fletcher ne La Signora in Giallo. Serie televisiva protrattosi dal 1984 al 1996 e seguito da quattro film per la televisione dal 1997 al 2003.
Qui l’attrice ha trovato il suo massimo successo e la definitiva consacrazione mondiale. La serie è stata uno dei telefilm trasmessi più a lungo in prima serata in una televisione statunitense e fece della Lansbury l’attrice televisiva più pagata al mondo: grazie a quel ruolo, conquistò il record di attrice protagonista in una serie televisiva con il maggior numero di nomination agli Emmy Award, senza mai riceverne uno (attualmente diciotto), ben 4 Golden Globe, il People’s Choice Award e numerosi altri premi.
Angela Brigid Lansbury era nata a Londra, il 16 ottobre 1925 ,un’attrice britannica naturalizzata statunitense, attiva in campo cinematografico, televisivo e teatrale. Nipote del politico George Lansbury e figlia d’arte (anche la madre fu attrice), la Lansbury risiedeva negli Stati Uniti d’America dall’inizio della seconda guerra mondiale, e ne è stata cittadina dal 1951.
Nel corso della sua carriera ha recitato accanto a tre pilastri del cinema italiano: come nemica di Sophia Loren nella commedia rosa Olympia (1960) e come moglie di Vittorio De Sica e Raf Vallone rispettivamente in Le avventure e gli amori di Moll Flanders e Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, entrambi del 1965. Nel 1980 interpretò Miss Marple (personaggio creato da Agatha Christie) in Assassinio allo specchio, dopo essere stata tra i protagonisti, insieme a star del calibro di Peter Ustinov, Bette Davis e David Niven, di Assassinio sul Nilo (1978), tratto da un altro celebre giallo della Christie. Per il ruolo interpretato in questo film, quello dell’alcolizzata scrittrice di romanzi rosa, la Lansbury venne nominata ai premi BAFTA e vinse un National Board of Review nella categoria miglior attrice non protagonista.
Era imparentata con l’attore inglese Peter Ustinov, con il quale ha diviso il set di Assassinio sul Nilo. Ustinov è infatti stato sposato dal 1940 al 1950 con Isolde Denham, la sua sorellastra. Suo nipote David Lansbury, figlio del fratello Edgar, ha sposato l’attrice Ally Sheedy.
FRANCESCA CAMPONERO
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