LUGANO. 25 APR. E’ stato arrestato ieri in Svizzera, a Lugano, l’imprenditore astigiano Marco Marenco, 59 anni, al centro del crac Borsalino, storica azienda di cappelli.
A riferirlo l’edizione online del Corriere del Ticino.
Con ben 3,5 miliardi di euro, il suo sarebbe il crac finanziario più grande della storia italiana dopo quello della Parmalat.
Marco Marenco, che era latitante, è accusato di tutta una serie di reati che vanno dalla bancarotta alla truffa all’evasione fiscale.
Nei suoi confronti è scattata la procedura d’estradizione.
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