E’ stato, inoltre, interdetto per 5 anni come comandante di nave. A stabilirlo il tribunale di Grosseto che lo ha anche condannato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Respinta la richiesta di arresto di Schettino in quanto i giudici hanno ritenuto non sussistente il pericolo di fuga dell’ex comandante della Costa Concordia.
Inoltre Schettino e Crosta Crociere sono stati condannati in solido a risarcire le parti civili, tra cui la Presidenza del Consiglio, alcuni ministeri, la Protezione civile, la Regione Toscana e il comune di Isola del Giglio.
“Siamo totalmente soddisfatti – hanno commentato i Pm – i giudici hanno deciso per un completo accoglimento del nostro impianto accusatorio confermando tutti i reati per l’imputato”.
Di tutt’altro parere il Codacons: “Il tribunale di Grosseto sconfessa in modo definitivo l’operato della procura e condanna il comandante Francesco Schettino a 16 anni e un mese di reclusione, ben lontani dai 26 anni e 3 mesi che erano stati richiesti dalla procura”.
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