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Berlino, si aggrava a 12 morti il bilancio tra loro forse un’italiana

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BERLINO. 20 DIC. Si aggrava il bilancio delle vittime di quello che è ormai è chiaro sia un attentato con un tir Scania che si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino: il numero dei morti è salito a 12, mentre sarebbero 48 i feriti.

Il camion è salito a tutta velocità sul marciapiede di una zona nella chiesa del Ricordo dove si svolgeva il Mercato natalizio in pieno centro della parte Ovest della città.

Una persona, forse un polacco, è morto nell’urto. Mentre una seconda persona sarebbe stata arrestata.

Si tratterebbe di un pachistano di 23 anni, ma lui nega tutto a tal punto che la stessa polizia di Berlino ritiene che il pachistano arrestato non sia il guidatore del tir e che “questi sia ancora armato e a piede libero”. Nel contempo su un sito dell’Isis ci sarebbe una rivendicazione.

Il giornale Die Welt riferisce che, in merito all’attentato, unità speciali della polizia hanno fatto irruzione attorno alle 4 di questa mattina in un hangar dell’ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, dove da un anno è stato allestito un grande campo che accoglie i profughi.

Dalle indagini si sa che il camion era partito dall’Italia per fare rientro in Polonia e ci sono forti sospetti che il mezzo si stato rubato durante il viaggio.

Angela Merkel in una dichiarazione fatta a Berlino e trasmessa da varie tv ha detto: “Dobbiamo desumere che si tratti di un attentato terroristico. Questo è un giorno molto duro”.

Il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio di condoglianze inviato al presidente tedesco Joachim Gauck e alla cancelliera Angela Merkel: “Il crimine commesso contro i cittadini civili sconvolge per la sua crudeltà e il cinismo”.

Una giovane italiana sarebbe dispersa a Berlino. Lo riferisce l’Huffington Post precisando che il suo cellulare è stato trovato sul luogo della strage.

La ragazza sarebbe sulmonese: potrebbe trattarsi di Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni che vive e lavora nella capitale tedesca già da diversi anni. Il padre della ragazza è impiegato alle poste di Sulmona e questa notte la famiglia sarebbe stata contattata dalla Farnesina e la madre e il fratello sarebbero partiti immediatamente per Berlino