Eutanasia, il primo caso di un minore in Belgio

Eutanasia, il primo caso di un minore in Belgio
Eutanasia, il primo caso di un minore in Belgio

BRUXELLES. 17 SET. C’è un primo caso di eutanasia su un bambino in Belgio e al mondo, in quanto proprio il Belgio è l’unico stato ad aver approvato nel 2014 una legge che lo consente.

Lo riporta il quotidiano fiammingo Het Nieuwsblad. “In silenzio e nella discrezione più assoluta – scrive il giornale – per la prima volta nel nostro Paese un minorenne è morto per eutanasia”.

Sul caso non vengono riportati dettagli né sull’età né sulla malattia del minore, ma solo che è avvenuta nelle Fiandre.

E’ la prima volta che si chiede l’applicazione della legge del 2014, che consente ai genitori di scegliere la morte per i propri figli, malati terminali, dopo averne fatto richiesta al medico curante, che deve sottoporre il caso e ricevere l’autorizzazione del Dipartimento di controllo federale e valutazione dell’eutanasia.

La legge specifica che anche il minore deve esprimere una forma di consenso.

L’allargamento della legge sull’eutanasia, esistente dal 2002, ai minori ha sollevato critiche feroci sia nel Belgio, sia all’estero.

Secondo il professor Distlemans, direttore del Dipartimento di controllo federale e valutazione dell’eutanasia, è una cosa ingiustificata: “Solo in casi del tutto eccezionali e senza speranza, l’eutanasia per un minore è davvero un’opzione”.

“Fortunatamente – prosegue il professor Distlemans – ci sono pochissimi casi che analizziamo, ma questo non significa che dovremmo negare loro il diritto ad una morte dignitosa”