Euro ’16: Italia-Spagna, Conte “I miei ragazzi sono stati straordinari”

Antonio Conte

Antonio Conte

GENOVA 28 GIU. Aveva chiesto ai suoi ragazzi una prova straordinaria ed è stato accontentato. L’Italia ha appena eliminato i campioni d’Europa in carica e Antonio Conte viene abbracciato in campo dai suoi giocatori, che ormai da tempo hanno sposato quella che è la filosofia del Ct, formando in campo e fuori un gruppo unito non solo a parole. La Nazionale ha vinto e convinto, smentendo quanti immaginavano una partita difensiva contro una squadra che può contare su un potenziale offensivo straordinario e sul talento di giocatori del calibro di Iniesta, Silva, Fabregas e Morata: “Lo sapevo che sarebbe finita così – commenta a caldo il Ct – questi ragazzi sono straordinari, hanno dentro qualcosa di speciale, fuori dall’ordinario. Abbiamo dimostrato che Italia non è catenaccio e che  l’idea può battere il talento”.

Gli Azzurri hanno dimostrato di sapere perfettamente cosa fare anche nella metà campo avversaria, collezionando diverse occasioni per chiudere il match già prima del 2-0 firmato al novantesimo da Pellè: “Il più bel complimento ce l’ha fatto Xavi quando ha detto che l’Italia gli ricorda per metà l’Atletico Madrid e per metà il Barcellona. Adesso godiamoci questa vittoria e recuperiamo le forze perché contro la Germania è una partita tosta, più difficile di questa con la Spagna. Servirà un’impresa titanica e per fare le imprese il primo a crederci deve essere l’allenatore perché i ragazzi ti pesano subito. E io ci credevo. Sono contento soprattutto per loro e per il calcio italiano. Ora mi auguro che i tifosi siano orgogliosi di noi”.

Con la Germania Conte dovrà fare a meno di Thiago Motta, che sarà squalificato dopo l’ammonizione rimediata oggi e spera di avere a disposizione De Rossi, uscito dal campo a inizio ripresa dopo aver subito un colpo: “Vediamo se riuscirà a recuperare, ma comunque troveremo una soluzione come abbiamo fatto oggi sostituendo Candreva”.

Quattro anni fa a Kiev Giorgio Chiellini era stato costretto a lasciare il campo per un infortunio dopo venti minuti, assistendo impotente al naufragio di un’Italia arrivata troppo stanca all’appuntamento più importante. Oggi ha contribuito a riscrivere la storia realizzando il suo settimo gol in Nazionale e annullando un certo Alvaro Morata: “Avremmo meritato di chiuderla prima, abbiamo sofferto l’ultimo quarto d’ ora, ma stavamo bene, avevamo buone sensazioni e voglia di prenderci la nostra rivincita dopo tanti anni di dominio loro”. Il 2 luglio  a Bordeaux servirà un’altra impresa: “Siamo all’inizio, manca ancora tanto e adesso arriva il bello. La Germania ha i favori del pronostico, ci hanno dato una mazzolata a marzo e dovremo fare qualcosa di straordinario. Non basterà quanto visto stasera”.

Anche oggi Emanuele Giaccherini è stato tra i migliori in campo e solo un intervento prodigioso di De Gea gli ha negato la gioia del secondo gol in questo Europeo: “Avevamo preparato la partita nel minimo dettaglio – spiega il centrocampista azzurro – il Ct ci ha dato le indicazioni giuste, ma per vincere oggi bisognava mettere tanto cuore. Lo abbiamo fatto e si è visto. La nostra vittoria è stata legittima, abbiamo avuto tante occasioni e potevamo chiudere la partita anche prima”.

Dopo qualche errore nell’ultimo match con l’Irlanda, Leonardo Bonucci è tornato a dimostrare tutto il suo valore e non a caso è stato premiato come miglior giocatore del match: “C’era la convinzione che giocando come sappiamo e facendo le cose con personalità potevamo metterli in difficoltà: abbiamo preparato la gara in maniera perfetta, abbiamo creato tanto e faccio fatica a ricordarmi la Spagna così in difficoltà. Il segreto di questa nazionale è che non è una selezione, ma una squadra. Adesso l’obiettivo è ricaricare le pile perché ci aspetta un’altra battaglia”.

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