CASO MISSONI. RITROVAMENTO AEREO IN FONDO AL MARE A LOS ROQUES

losroques-missoni-lnCARACAS 28 GIU. E’ stato localizzato il relitto dell’aereo siglato YW2615 del modello “BN-2 Islander” di fabbricazione britannica, su cui viaggiava Vittorio Missoni, scomparso lo scorso 4 gennaio con la moglie, amici italiani e altri passeggeri sulla rotta turistica Los Roques-Maiquetia. Lo ha reso noto il Capo Ufficio Stampa del Ministero dell’Interno venezuelano, Jorge Galindo, secondo quanto riferisce la stampa venezuelana.

Sul velivolo viaggiavano il primogenito del fondatore della casa di moda italiana, Ottavio Missoni, la sua compagna Maurizia Castiglioni, una coppia di amici, Elda Scalvenzi e Guido Foresti, e l’equipaggio, il capitano German Marchant e il copilota Juan Carlos Ferrer.

Il funzionario governativo venezuelano Jorge Galindo non ha precisato nella sua nota quali siano le condizioni in cui è stato trovato il relitto. Le ultime notizie sulla vicenda, ammantata da un alone di mistero, era stato il ritrovamento di due borsoni, rinvenuti dalla polizia della piccola isola di Bonaire e restituiti dalle correnti marine su una spiaggia. L’aereo “BN-2 Islander” era sparito poco dopo il decollo da Los Roques, l’arcipelago-paradiso turistico caraibico situato 200 chilometri a nord della capitale venezuelana Caracas.

Dalla famiglia Missoni e dai parenti delle altre persone che viaggiavano sull’aereo scomparso lo scorso 4 gennaio in Sudamerica arriva un ringraziamento alle autorità impegnate nelle indagini e nelle ricerche. “Le famiglie – si legge in una nota – ringraziano il Governo venezuelano e quello italiano per l’impegno nel rendere possibile questa ricerca e confidano che le indagini proseguiranno fino all’accertamento delle cause e delle responsabilità dell’incidente”.

Solo 8 giorni orsono è stato dato l’annuncio ufficiale dallo stesso Ministro dell’Interno del Governo venezuelano dell’individuazione in fondo al mare dell’arcipelago dell’altro velivolo scomparso in condizioni simili il 4 gennaio del 2008. Grazie all’ausilio della nave oceanografica statunitense, la “SeaScout,” il velivolo di cui non si sono mai avute notizie per 5 anni e mezzo era stato localizzato a 9 chilometri da Los Roques e a 900 metri di profondità.

Marcello Di Meglio