Bombe Usa su ospedale Medici Senza Frontiere. 3 morti

Bombe americane hanno colpito l'ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz, in Afghanistan

Bombe americane hanno colpito l’ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz, in Afghanistan

KABUL. 3 OTT. Bombe americane hanno colpito per errore l’ospedale di Medici senza Frontiere a Kunduz, in Afghanistan, città sotto il controllo dei talebani e da giorni teatro di scontri con le forze di sicurezza governative.

Tre sanitari sono stati uccisi e altre 30 persone risultano disperse.

“Le forze americane – si legge in una nota del portavoce delle forze Usa in Afghanistan – hanno realizzato un attacco aereo la notte scorsa su Kunduz City che ‘potrebbe avere causato danni collaterali ad una struttura medica della città”.

I talebani hanno condannato ‘il selvaggio attacco’ in cui sono stati “martirizzati decine di medici, infermiere e pazienti” che denota “la natura spietata ed ipocrita degli invasori e dei loro mercenari”.

“Siamo profondamente scioccati dall’attacco, che ha ucciso nostri colleghi e pazienti, e compromette gravemente la situazione sanitaria a Kunduz” ha detto il Dottor Bart Janssens, Direttore delle operazioni di MSF. “Non conosciamo ancora l’esatto numero delle vittime. La nostra equipe medica sta fornendo primo soccorso e trattando i pazienti e gli operatori MSF rimasti feriti, mentre si prende cura delle vittime. Esortiamo tutte le parti a rispettare la sicurezza delle strutture e del personale sanitario.”

Medici senza frontierehttp://www.medicisenzafrontiere.it/notizie/comunicato-stampa/afghanistan-uccisi-tre-operatori-msf-e-ospedale-parzialmente-distrutto?codiceCampagna=15.ZZW.SP.1.SOC&codiceCausale=410

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